Quando parliamo della figura storica di Gesù bisogna andare cauti.
Le evidenze storiche della sua nascita sono multiple ma nulla è realmente accertato con sicurezza a causa della scarsità di fonti attendibili e di una difficoltà di reperimento delle fonti spesso tramandate oralmente nel corso dei secoli.
Fonti deboli a livello storico

Le fonti principali, seppur deboli storicamente, sono certamente i documenti storici d’età romana, i vangeli canonici e sinottici e tutta una serie di fonti di età più o meno tarda in lingua ebraica, greca o latina.
Tuttavia storicamente è stato accertato che Gesù sia nato presumibilmente tra il 7 e il 6 A.C. poichè gli storici hanno localizzato temporalmente all’8 A.C. la data del censimento di Augusto.
Fuga in Egitto e Morte di Erode

Altra data importante è relativa alla morte di Erode il Grande che secondo gli storici è databile al 4 A.C.
Tra il 7 A.C. e il 4.A.C. si compie il viaggio di Gesù in Egitto con l’evento biblico della “fuga in Egitto” per scappare dall’ira di Erode e dalle sue truppe che lo stavano cercando.
Probabilmente però Erode il Grande fu informato dai Re Magi della nascita di Gesù con circa un anno di ritardo, poichè fonti copte ortodosse ma anche il vangelo di Matteo ci indicano che Gesù restò circa due anni in Egitto e tornò a Nazareth proprio a seguito della morte di Erode, all’incirca nel 4 A.C.
La strage degli innocenti

Questo è ben descritto nel vangelo di Matteo (2,16):
Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s’infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù, corrispondenti al tempo su cui era stato informato dai Magi.
La specifica “due anni in giù” riferita all’età della “strage degli innocenti” ci indica che Gesù fosse più grande di quel che si possa pensare.
Ed è per questo che molto probabilmente i Magi (che si erano presi gioco di Erode il Grande) dissero della nascita di Gesù addirittura oltre un anno dopo i fatti.
Gesù aveva più di 33 anni alla sua morte?

Non solo la data di nascita di Gesù è collocata, per convenzione (a causa di un errore di calcolo di Dionigi il Piccolo), in maniera errata nel nostro calendario ma non è corretto nemmeno affermare che Gesù sia morto a 33 anni.
Qui ci viene incontro un altro episodio fondamentale, quello del battesimo di Gesù eseguito da Giovanni Battista.
Cacciata dei mercanti dal tempio

Ebbene, storicamente, il vangelo di Giovanni ci indica come importante a livello temporale la “cacciata dei mercanti dal tempio“.
Secondo il vangelo di Giovanni infatti la cacciata dei mercanti, avvenuta durante la prima Pasqua e pochi giorni dopo il battesimo, si colloca in un momento ben preciso: “Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?».” Giovanni (2, 13-25).
Un evento biblico importantissimo che si colloca, appunto secondo il vangelo di Giovanni, 46 anni dopo la costruzione del tempio.
La datazione del tempio di Gerusalemme

Prendendo in esame i dati storici forniti ad esempio dagli scritti di Giuseppe Flavio possiamo infatti incrociare rapidamente le fonti collocando la data della creazione del tempio al 20/19 A.C.
Pertanto l’evento biblico della cacciata dei mercanti dal tempio avvenne almeno nel 26/27 D.C.
In quella specifica data Gesù aveva già superato i 33 anni.
L’arresto di Gesù e la morte

Infatti Gesù verrà catturato nella prima pasqua dopo la morte di Giovanni Battista avvenuta intorno al 33 D.C.
Gesù alla sua morte aveva quindi da poco superato la soglia dei 40 anni.
I Giudei parlano di Gesù come quasi cinquantenne

A proposito di questo sempre nel vangelo di Giovanni, al capitolo (8, 57) i Giudei si rivolgono a Gesù dicendo:
“Non hai ancora cinquant’anni e hai visto Abramo?”
Questo a dimostrazione del fatto che Gesù avesse già superato i quaranta anni, altrimenti i Giudei lo avrebbero etichettato in maniera differente (Non hai ancora trent’anni o non hai ancora quarant’anni).
Tra l’altro, non dimentichiamo, l’età media nel medioevo (quindi molti secoli dopo la nascita di Cristo) era di 45 anni.
Questo significa che essere definito cinquantenne all’età di Gesù era qualcosa di veramente importante e che non si poteva dire con leggerezza.
Consideriamo inoltre che in età romana l’età media era di 25 anni, quindi davvero inspiegabile quel che dicono i Giudei, dal punto di vista sociale ma anche cronologico, e quel che riporta il vangelo di Giovanni.
Se non appunto con l’inquadramento storico di Gesù in un’età più avanzata rispetto a quella canonicamente e liturgicamente definita.
L’assenza di fonti rende difficile la ricerca storica

Chiaro è che in assenza di fonti ben definite è impossibile ad oggi trarre delle conclusioni storicamente certe sia sulla nascita che sulla morte di Gesù, si tratta infatti di pure ipotesi e lo saranno fin quando non sarà possibile determinare cronologicamente gli eventi legati alla vita e morte di Gesù a livello storico.