Nel 1446 per volontà del Re Sejong “il grande” che desiderava liberare i coreani dall’uso dei caratteri cinesi, venne promulgato l’alfabeto coreano Hangul.
Hangul: Un alfabeto mitico

Il Re Sejong, salito al trono a soli 21 anni, cercò di migliorare ogni aspetto del suo regno come la cultura e l’istruzione, l’agricoltura e l’apparato militare.
Si dedicò inoltre a molti progetti culturali tra i quali, appunto, quello relativo alla creazione di un alfabeto coreano.
In quel periodo la Corea era nota per utilizzare la scrittura cinese, ma non era abbastanza adatta a rappresentare i suoni e le parole, non era infatti possibile trascrivere in modo accurato la lingua coreana, molto diversa da quella cinese.
La lingua Hanja, una lingua aristocratica

In più soltanto gli aristocratici Yangban, la classe sociale più importante composta da funzionari-studiosi confuciani, sapevano leggere e scrivere in hanja, la scrittura in ideogrammi coreana, mentre la maggior parte della popolazione era analfabeta.
Il popolo non aveva alcun mezzo per interagire o per condividere le proprie idee.
Re Sejong volle quindi migliorare il benessere della popolazione e quindi decise di creare un alfabeto facilmente accessibile a tutti.
Alfabeto Hangul, una lingua per tutti

Con l’aiuto di diversi ricercatori e dopo anni di lavoro nel 1446 nacque l’alfabeto Hangul con la pubblicazione del documento Hunmin Jeongeum (훈민정음; 訓民正音), ovvero “i suoni adatti per l’istruzione delle persone”. Questo il nome originale dell’alfabeto prima di essere chiamato semplicemente “Hangul“.
Il nome “Hangul” venne coniato solamente nel 1912.
La parola può significare sia “grande alfabeto” che “alfabeto coreano”: 한 (han) può significare sia grande (in coreano antico) che Corea, mentre 글 (gul) significa scrittura.
Hangul: un controverso alfabeto

Questo sistema di scrittura riscosse molto successo tra il popolo, ma non era ben visto dalla classe aristocratica.
I funzionari consideravano questo alfabeto come una minaccia al loro status, poiché solamente chi conosceva la scrittura hanja poteva far parte della casta ed era l’unica scrittura considerata legittima.
Addirittura nel 1504 fu proibito l’utilizzo e lo studio dell’Hangul dal Re Yeonsangun, rischiando quasi di farlo scomparire.
Ci fu qualche ripresa dell’alfabeto nei secoli successivi, ma solamente con l’arrivo del XX secolo diventò sempre più diffuso a discapito della scrittura hanja, diventando la scrittura ufficiale della Corea.
Sicuramente Sejong è riuscito nell’intento di creare una scrittura semplice ed accessibile a tutti, si riesce ad apprendere veramente in poco tempo! Viene anche considerata una delle scritture più logiche mai create.