Il Paese insulare delle Mauritius ha dichiarato lo “Stato di Emergenza ambientale” dopo che una bulk carrier giapponese si è arenata nell’oceano indiano iniziando a disperdere tonnellate di greggio in mare, probabilmente il proprio carburante. Secondo le ultime informazioni la nave si sarebbe spezzata in due rilasciando una vastissima quantità di carburante che ha investito le coste delle Mauritius provocando un gravissimo danno ambientale.
Una marea nera
Le immagini satellitari mostrano una grande chiazza scura di petrolio che si sta espandendo in tutta l’area insulare come una gigantesca “marea nera” mettendo a rischio l’ecosistema ambientale.
Il primo ministro delle Mauritius, Pravind Jugnauth, ha dichiarato che la fuoriuscita di greggio rappresenta un grave pericolo per il Paese già fortemente provato dalla pandemia di Coronavirus che ha causato nella comunità delle Mauritius circa 344 casi e 10 decessi accertati.
Le Mauritius inoltre basano la loro economia su pesca e turismo e questa tragedia potrebbe compromettere ulteriormente la fragile situazione economica del piccolo Paese insulare.
Jugnauth ha chiesto aiuto alla comunità internazionale ed in particolare alla Francia per ricevere sostegno e mezzi per limitare lo sversamento di petrolio e rimettere in mare la petroliera giapponese arenata.
Macchina dei soccorsi rallentata dal maltempo
Fino ad ora tutte le operazioni di soccorso sono state vane a cause del maltempo che sta investendo in queste ore le Mauritius e che peggiorerà nei prossimi giorni secondo le previsioni meteo dell’aeronautica.
Nel corso della storia sono stati molteplici i casi di danni ambientali provocati dallo sversamento di greggio nei nostri oceani che hanno causato problemi negli ecosistemi locali provocando gravissimi danni alla flora e alla fauna locale sia terrestre che soprattutto marittima.
Principali disastri ambientali legati al petrolio del ‘900
Tra i disastri petroliferi più importanti della storia è possibile ricordare quello del 1911 di Lakeview Gusher in California, quello della piattaforma Deepwater Horizon e del Pozzo Macondo nel 2010 avvenute nel Golfo del Messico e il disastro della guerra del Golfo nel Golfo Persico avvenuto nel 1991.