Sulla storicità dell’arca dell’alleanza non vi sono dubbi, le fonti e le testimonianze sono plurime e diversificate per non parlare poi della minuziosa descrizione che si trova nell’Esodo.
Tuttavia le tracce si sono perse nel corso degli anni e le ipotesi stravaganti si sono succedute in maniera vorticosa.
Personalmente penso che l’arca dell’alleanza sia andata distrutta, o comunque non è custodita da alcuna civiltà contemporanea, magari piuttosto seppellita in qualche tomba.
Credo che gli ultimi custodi di questa preziosa reliquia siano stati gli egizi intorno al 925 a.c. anno in cui fu conquistata Gerusalemme e saccheggiato il tempio, come riportato nel “secondo libro delle cronache”.
Dico questo perché i Babilonesi che saccheggiarono il tempo di Gerusalemme circa 300 anni più tardi non trovarono traccia dell’arca dell’alleanza e ne portarono documentazione scritta.
A tal proposito mi sembra, oltretutto, completamente campata in aria la considerazione avanzata nel 2009 dal patriarca della chiesa ortodossa etiope che dichiarò di essere il custode dell’arca dell’alleanza.
Dubito fortemente che la reliquia sia effettivamente stata donata a Menelik I dal Re Salomone e che quindi possa essere custodita in Etiopia, certo, magari storicamente un dono sarà stato dato al figlio della Regina di Saba però oggettivamente parlando ho seri dubbi che si trattasse dell’arca dell’alleanza.