Vita e opere 
Charles Baudelaire nacque a Parigi nel 1821 da una famiglia benestante, in tenera età perse il padre e la madre si risposò con un ufficiale di carriera.
Appena raggiunta la maggiore età Baudelaire entrò in possesso della cospicua eredità paterna che tuttavia dissipò rapidamente a causa del tenore di vita sregolato.
Cominciò allora a lavorare come giornalista e critico d’arte e di musica, nel 1848 partecipò alla rivoluzione parigina per spirito di contestazione e di rivola.
Si diede poi nuovamente alla vita elegante e dispendiosa del dandy, ma incalzato dai debiti e dagli usurai si immerse nella vita squallida e miserevole della metropoli, cercando di evadere dai problemi attraverso l’alcol e la droga.
Nel 1857 pubblicò i “fiori del male”, la raccolta di poesie che segna la rottura definitiva con la tradizione e inaugura la lirica della modernità.
Nel 1862 pubblicò la sua seconda raccolta di poesie intitolata “Spleen di Parigi”.
Colpito da paralisi morì nel 1867, assistito dalla madre.